Cosa si intende per scrittura terapeutica
La scrittura terapeutica è quella scrittura che ti dà la possibilità di padroneggiare eventi e situazioni che hai vissuto, e elaborare ciò che in quei momenti hai vissuto.
Nel momento in cui fai esperienza di un qualsiasi evento ne sei parte passiva, vivi le emozioni che ne derivano e te ne fai sommergere. È così che succede, a tutti, e non importa siano emozioni positive o negative, sono emozioni e vogliono essere vissute.
Quando prendi carta e penna e racconti quell’evento, non sei più parte passiva ma ne diventi protagonista, con le parole che metti su carta padroneggi quella situazione, ti attivi, elabori i fatti, recuperi e rivivi le emozioni, comprendi e accetti e accogli quanto avvenuto e come lo hai vissuto. È così che la scrittura diventa terapeutica e riparativa.
Il bisogno umano di scrivere e narrare
Noi umani sentiamo forte il bisogno di raccontare e scrivere, e questo bisogno può essere letto, lo diceva già Freud, utilizzando due chiavi di lettura: la gratificazione e la riparazione.
Raccontiamo, scriviamo, immaginiamo mondi e storie per creare e darci una realtà più gratificante e interessante di quella nella quale ci troviamo a vivere; scrivendo appaghiamo quei desideri che la realtà tende a frustrare e diamo speranza e significati diversi al quotidiano che viviamo. È la scrittura narrativa, quella che altri chiamano scrittura di finzione, ma è anche tutto il mondo di narrazioni che ci circonda, dal cinema al teatro ai fumetti.
E poi c’è la scrittura che ha la funzione di riparare, la scrittura riparativa, quella scrittura terapeutica che, aiutandoti a mettere fuori ciò che tieni dentro, ti permette di elaborare emozioni negative e irrisolte, modi di essere che senti disfunzionali, eventi che ti hanno dato stress e che, affrontati con carta e penna e la giusta guida, diventano memoria che non ritorna e passato risolto.
Per iniziare il percorso di riparazione è necessario che, oltre che la volontà di scrivere, tu abbia anche la volontà di affrontare ciò che hai bisogno di riparare; il lavoro di elaborazione e riparazione della scrittura terapeutica può infatti iniziare solo quando non temi di rivivere quanto ti tiene fermo e ti fa male e le emozioni che emergeranno.
Per fare della tua scrittura una scrittura terapeutica non servono competenze che vanno oltre il normale saper scrivere che ci hanno insegnato a scuola. Il primo passo della scrittura terapeutica è la scrittura libera, ma utilizzare la scrittura come attività terapeutica e riparativa necessita di un percorso, fatto di diverse tappe.
I vantaggi della scrittura terapeutica e riparativa
Nel momento in cui intraprendi questo percorso, la scrittura terapeutica e riparativa:
- ti accompagna a esplorare le emozioni che emergono e a depositarle nelle parole che scrivi sulla pagina, che diventano così materia esterna, qualcosa ormai fuori da te: qualcosa che inizia a non appartenerti più e da cui puoi prendere distanza;
- prende per mano la tua storia, accoglie la paura, sostiene il desiderio, ti accompagna alla speranza, lascia uscire ciò che è tempo vada via, mette in ordine ciò che è necessario resti;
- ti guida lungo itinerari del passato e ti aiuta a crea alleanze con il presente e il futuro;
- ti da tempo, ti concede ascolto, ti permette di ri-trovarti in un percorso che si rinnova intanto che scrivi;
- ti mostra come definire sospesi e schiudere possibilità, creare comunanza, tessere nuove relazioni con la persona che intanto diventi e quindi con gli altri.
La scrittura terapeutica e riparativa guarisce e rinnova, apre nuove strade, ti guida verso la tua evoluzione. Ti accompagna a scrivere la tua nuova storia.
E se intanto che ci pensi vuoi lasciarmi un’impressione di quanto hai letto, sarò felice di farne tesoro. Puoi scrivermi QUI.
So che la Scrittura Riparativa® può cambiarti la vita, come è successo a me. A te agire.