Dentro ognuno di noi c’è un’energia vitale che conosce i nostri desideri e sa condurci alla loro soddisfazione e a trasformare i sogni in progetti, l’energia che sa costruire il nostro percorso verso la persona che vogliamo e possiamo essere. Diamole spazio.
Il desiderio di essere è un laboratorio di scrittura di sé nel quale ci metteremo in ascolto del nostro desiderio profondo, quel desiderio che sa cosa dovrebbe essere la nostra vita. Scrivendo lasceremo emergere la traccia necessaria a costruire il percorso tra ciò che è e ciò che potrà essere.
Questo laboratorio nasce da una riflessione su qualcosa che è sotto i nostri occhi: da anni gira l’idea che per realizzare i propri desideri basti esercitare il pensiero positivo: “Credici, convinciti, dì a te stesso che sei bravo, che sei forte, che ce la puoi fare, e ce la farai”. Conseguenza di questo tipo di pensiero è che se non riesci a realizzare quei desideri il problema è tuo. Anzi, sei tu il problema.
Cosa fa il pensiero positivo? Ci induce a essere falsi con noi stessi prima che con gli altri, a nasconderci quel che sentiamo, a negare quel che siamo e proviamo per farci vestire i panni di un personaggio che non esiste, un fantoccio sempre allegro e sorridente che con il suo sorriso e la sua volontà sarà in grado di raggiungere tutti i suoi obiettivi.
Sì, ma quali obiettivi? Nati da quali desideri? Quelli che davvero speri per te, nel tuo profondo (e dei quali forse non sei neanche tanto consapevole)? O piuttosto quelli che lì fuori ti fanno credere siano i desideri da realizzare e gli obiettivi da raggiungere?
Spesso gli obiettivi che ci diamo non nascono dai nostri veri desideri, non tengono conto di chi siamo veramente e quali siano le nostre reali e profonde aspirazioni, ma sono obiettivi socialmente accreditati, che ci arrivano dall’esterno e che noi, per compiacere e non essere da meno, facciamo nostri.
Metterti in ascolto dei tuoi desideri più veri implica rivedere decisioni prese, situazioni in cui vivi, relazioni nelle quali sei immerso, e tutto ciò può essere impegnativo. È molto più facile mettere a tacere la tua vera voce, quella che ti vive dentro, quella che ti dice “attento, questa che vivi non è la tua vita, non è ciò per cui sei stato chiamato, se continui così perdi di vista te stesso”.
Solo ascoltando te stesso puoi trovare la forza di fare emergere i tuoi veri desideri, perché i desideri, i sogni, le vere svolte dell’esistenza si realizzano proprio quando smetti di perseguire obiettivi che ti arrivano da fuori, quando smetti di dover dimostrare di saperli raggiungere.
È in quei momenti che la vita ti mostra il cammino verso la realizzazione di chi davvero sei.
È un cammino che sa dove condurti, che ti fa anche stancare, ma di una stanchezza che rigenera. Se tieni a distanza il desiderio profondo che spinge per emergere e ti nascondi dietro conformismi e comodità altrui, ti allontani dal tuo cammino e rischi di perdere te stesso.
Ciò che facciamo nel laboratorio Il desiderio di essere è proprio questo: con la scrittura ci mettiamo in ascolto dei nostri desideri profondi e dei passi da fare per creare un ponte tra ciò che siamo e ciò che possiamo essere, e da lì iniziare il nostro cammino.
Il laboratorio ha la durata di due ore, ed è fruibile sia in presenza a Torino che online.
Per altre informazioni e per iscriverti scrivi a info@scritturariparativa.it
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