DICONO DI ME

UN VIAGGIO INDIMENTICABILE

Marzo 25, 2023

Il commento è più sotto, avevo dimenticato di attribuire le stelle. Cinque, ovviamente!

Chiara

UN VIAGGIO INDIMENTICABILE

Marzo 25, 2023

È passato poco più di un anno dall’inizio di quella meravigliosa avventura in compagnia di altre 10 donne. Non ho, come hanno in tanti, un ricordo da ripostare su FB perché di quel giorno non ho una foto fisica ma l’immagine mentale dell’istante in cui siamo partite non me lo scorderò mai. E voglio raccontarvi come è iniziato tutto. Almeno per me.

Da qualche anno vivo una sorta di altalena con il mese di gennaio. È una specie di rapporto debito/credito. Gli sono stata immensamente grata 4 anni fa, quando il 15 è nata la mia seconda figlia. L’ho odiato a morte 3 anni fa quando il 22 mi ha separato per sempre da mia mamma in soli 19 giorni. Da quel momento, dopo tanto tempo, ho iniziato di nuovo a tirare fuori parole, a strapparle letteralmente dal profondo. Non era molto, ma mi aiutava almeno nell’immediato a sollevarmi da terra, a dare un senso al dolore.

Riga su riga è arrivato il 2022. Ancora gennaio. Il 23. Ero seduta sul divano, quel pomeriggio grigio. Cercavo di dare il giusto senso alla scrittura all’interno della mia vita perché già sapevo che un senso ce l’aveva. Quello che ancora ignoravo, era che quel giorno, gennaio non era arrivato per darmi una pugnalata. Stavolta mi avrebbe fatto una sorpresa.

Mentre leggevo le più svariate informazioni sulla scrittura creativa, continuavo ad incontrare in tutte le schermate anche la scrittura terapeutica. Corsi su corsi, infinite proposte, le più diverse tra loro. Ce n’era una in particolare però che sembrava rincorrermi in ogni pagina: la Scrittura Riparativa…e solo io sapevo se avevo bisogno di essere riparata in quel momento!

Decido di aprire quella pagina, di dare fiducia a quelle due parole che mi si erano aggrappate agli occhi. E lì, davanti a me, si è aperto un mondo. Il 29 gennaio 2022 partiva il Memoir Curativo. Mancavano solo pochi giorni. Contattare Francesca e lasciarmi abbracciare da lei, anche se da lontano, è stato un tutt’uno.

Non ho avuto alcun dubbio allora e ancora oggi, se ripenso a quel giorno, so che non c’era cosa migliore che potessi fare per me stessa. Ho imparato ad apprezzare le mie luci e, cosa ancora più importante, ad accettare le mie ombre. Ad accogliere me stessa per intero perché è anche grazie alle mie ombre che possono esistere le mie luci. E quelle ombre, sentendosi accolte, anziché scacciate come bambine cattive, sono diventate meno prepotenti, meno aggressive e con il tempo anche meno dolorose.

Francesca è sempre stata una guida accogliente, discreta, pronta a tendermi la mano per risollevarmi dopo gli scossoni interiori, inevitabili, del percorso. Capace di incoraggiarmi ed emozionarsi con me per ogni piccola conquista ma anche di riportarmi sulla giusta strada ogni volta che la mente e il cuore sembravano perdere di vista il traguardo e accortocciarsi su sé stessi. In modo fermo ma sempre comprensivo e cosa più importante di tutte, mai in alcun modo giudicante. Perché Francesca ha il dono immenso e naturale dell’accoglienza. Ma non quella sdolcinata a tutti i costi. Mi diverto a definirla l’accoglienza con gli attributi. Quella che se a volte ti dimentichi di volerti bene e di parlarti usando parole carine, ti prende per le spalle e ti da una bella scossa perché tu non te lo dimentichi più!

Quello che riesce a farti fare Francesca attraverso la scrittura ha qualcosa di prodigioso. La cosa più difficile è iniziare a tracciare il primo segno scuro su quel foglio bianco perché scrivere significa portare fuori e quindi mettersi di fronte a quello che siamo realmente. E a dirla tutta, a volte ve lo posso garantire, quell’io che si materializza davanti a noi sotto forma di parole può anche non piacere e fare tanto male. Però vi posso anche assicurare che se si riesce a superare quella paura e a dare ascolto ai propri bisogni più profondi si ottiene il regalo più grande: la libertà di essere sé stessi e di volersi bene per come si è. Un regalo che non ha prezzo e per questo racchiude in sé un valore inestimabile.

Per tutto questo e per la nuova vita che sei riuscita a farmi vedere….grazie Francesca! 🤗❤

Chiara Buoni

Chiara

No Title

Febbraio 11, 2023

Anonymous

La scrittura come metodo di cura

Settembre 30, 2022

Ho partecipato ieri sera ad una sessione di prova online per vedere come funziona il metodo di Scrittura Riparativa. Molto interessante e coinvolgente, riesce a tirare fuori cose che pensavamo ormai sepolte e che invece ci toccano ancora ed è terapeutico farle uscire, anche piangendo. Grazie Francesca, penso che mi iscriverò ad uno dei laboratori. Ad maiora

Silvia Donzino

Ricordarsi di essere Regina - da Kore a Persefone

Settembre 29, 2022

Bellissima serata. Bravissima Francesca a trovare esche giuste per i pescecani nascosti nel cuore di ognuno di noi. Perché anche i mostri hanno un cuore, che hanno dovuto nascondere per paura che qualcuno lo portasse via. Francesca mi ha condotta nel labirinto che avevo dentro. La matassa si dipana, il gomitolo si fa…e si comincia a tessere le storie. E io mi sono sentita a casa. Grazie di cuore, cara Francesca.

Antonella Zoe