Scrittura Riparativa® come strumento in Medicina Narrativa – Prima parte

Qualche tempo fa ho scoperto la Medicina Narrativa. Io non sono medico ma conosco l’ambiente medico perché sono una paziente, e perché mi sono presa cura di mia madre quando lei era paziente. Le esperienze che ho non sono sempre state buone esperienze, però le situazioni possono cambiare. E che oggi ci sia un movimento di medici che crede che la cura inizi con l’ascolto della storia e dei vissuti del paziente mi cattura, mi rende felice, mi spinge a esserci.
 
Non sono medico, ma anche il mio è un lavoro di cura: mi prendo cura attraverso la scrittura o, meglio, faccio in modo che le persone si prendano cura di sé con la Scrittura Riparativa®.
 
È per questo che il 2 dicembre racconterò ai partecipanti al Primo Forum di Medicina Narrativa perché la Scrittura Riparativa® può essere strumento di Medicina Narrativa.
 
Che dire? Non vedo l’ora. La Scrittura Riparativa® è uno strumento potente, me ne rendo sempre più conto quando, nei miei laboratori, vedo le persone riprendere in mano la loro vita, trasformarsi, acquisire potere su di sé e cambiare la propria storia.
 
Il 2 dicembre la Scrittura Riparativa® esce dai suoi luoghi consueti e incontre ancora una volta il mondo della medicina. Lo scorso anno i medici dell’Ordine di Torino hanno frequentato i miei laboratori, era ancora il tempo del forte impegno contro il Covid e per loro ho pensato “Date parole al dolore”. Fra qualche giorno ancora altri medici incontreranno il mio metodo.
 
Come si dice? Un passo per volta, e la strada si fa.
 
Francesca Di Gangi
f.digangi@tiscali.it

Mi chiamo Francesca Di Gangi, ho poco più di cinquant’anni e sono sociologa, formatrice e counselor relazionale di formazione rogersiana. Sono anche laureata in Psicologia, e sono l’autrice del metodo Scrittura Riparativa® Da quasi trent’anni affianco le persone che hanno voglia di stare bene con se stesse e nelle relazioni, e le accompagno nell’affrontare le proprie emozioni. Principi imprescindibili del mio lavoro – e del mio modo di essere – sono l’empatia, il rispetto incondizionato, l’accoglienza, l’attenzione all’altro, l’ascolto, condensati adesso nel metodo della Scrittura Riparativa e terapeutica.