Succede che arrivi a un momento in cui pensi che non ce la fai a continuare, che sei troppo stanco e non hai più energia per andare avanti.

È successo a te, tu sai quante volte, ed è successo a me, poco tempo fa. È stato un inverno lungo e difficile, come sempre sono gli inverni per me che sono essere estivo. Un inverno di lavoro, di impegni e cose da fare, di tempo da inseguire e consegne da rispettare.

È stato un inverno lungo, dicevo. Di laboratori e incontri e webinar. Amo il mio lavoro, non ne potrei fare a meno, ed è un lavoro che mi richiede che sia sempre attenta a chi ho di fronte, in ascolto, ricettiva, e che necessita che ogni tanto mi fermi a riprendere fiato ed energia, se voglio che ci sia sempre qualità di ciò che faccio.

Fra gli impegni dello scorso inverno, i webinar. Per chi vi partecipa un webinar è un incontro di poco più di un’ora, un confronto interessante. Dietro quell’ora trascorsa insieme online c’è tanto lavoro, che non si vede ma c’è: la ricerca dei temi, lo studio, l’organizzazione.

Sono stati dieci, li avevo intitolati Tra parentesi, e sono stati momenti in cui ci siamo scambiati l’anima, in cui abbiamo riso, ci siamo commossi, abbiamo riflettuto e condiviso.

Avevamo ragionato intorno le emozioni intrappolate e come imparare a sciogliere lo stress, avevamo scritto andando alla scoperta di quanto scrivere aiuti a vivere e cosa si nasconde dietro il piacere e il bisogno di raccontare, c’eravamo detti che la storia che ognuno di noi vive ha un valore enorme, che il cuore va ascoltato, che l’inquietudine può avere tanti volti e i pensieri possono tormentare, che è possibile fidarti di te, anzi è necessario che impari a farlo, e quanto sia necessario stare lontano dagli alibi, quegli alibi che ci tengono fermi e ci impediscono di cambiare e evolverci.

Terminato l’ultimo webinar ero contenta, era stato un bel percorso, pieno di soddisfazioni, ma ero anche senza più energie, era stato l’ultimo, erano stati momenti impegnativi. Basta, anche questa è fatta, ho pensato. Già mentre ci salutavamo però i sorrisi e i ringraziamenti di chi c’era, dal giorno dopo le email piene del vissuto di chi mi aveva seguito, le riflessioni…

Questo mio lavoro, il modo in cui io lo intendo, vuol dire anche, e forse soprattutto, esserci, creare comunità, aiutare chi ancora non riesce a esprimere quel che ha dentro ad avere una voce. Ed è un percorso che non può terminare, da costruire c’è ancora tanto, e tante le persone da incontrare.

Le energie sono tornate, e in maggio ci incontriamo ancora in due nuovi webinar gratuiti; il 18 maggio alle 21,00 parleremo dell’importanza di Volersi bene, e il 31 maggio la chiusura di stagione sarà l’apertura di un nuovo percorso che inizia con un invito: Prenditi cura di te. Per prenotare il tuo posto, come sempre, basta che mi scrivi. E scrivimi anche se vuoi raccontarmi delle tue stanchezze e dei tuoi modi di riprendere energia, mi fa piacere leggerti e conoscerti ancora di più.

E ricorda: quando pensi di non farcela più, fermati un attimo, riprendi energia, e poi riprendi ad andare.