Emozioni da vivere e scrivere – Il conforto

EMOZIONI DA VIVERE E SCRIVERE è la rubrica del martedì. Scrivo di emozioni perché le emozioni sono alla base della nostra vita e anche di ciò che scriviamo. Se non sappiamo far emergere le emozioni, ciò che scriviamo sarà pure ben scritto ma resterà qualcosa di arido, che non trasmette niente.
Per la descrizione delle emozioni ho attinto all’Atlante delle emozioni umane di Tiffany Watt Smith; gli esercizi che di volta in volta propongo sono miei.
CONFORTO
“Che cosa vi fa sentire al sicuro in un mondo pieno di pericoli? Forse mangiare un gelato, o mettervi sotto una trapunta. Il vostro film preferito. Coccolare il cane. Gli oggetti e i rituali che utilizziamo per calmarci in momenti di grande disagio o preoccupazione ci danno un rifugio temporaneo. Ci aiutano a sentirci protetti, o saldi, o al sicuro.
Come dimostra la parola latina confortare, che significa “rafforzare”, cercare conforto non è una debolezza. È un modo di ammettere che qualcosa ci manca e che dobbiamo tornare indietro per poi andare avanti. Da questo punto di vista cercare conforto è un gesto che mostra vulnerabilità, ma è anche molto, molto coraggioso.”
ESERCIZIO: Racconta del tuo rapporto con il tuo oggetto di conforto.

 

Francesca Di Gangi
f.digangi@tiscali.it

Mi chiamo Francesca Di Gangi, ho poco più di cinquant’anni e sono sociologa, formatrice e counselor relazionale di formazione rogersiana. Sono anche laureata in Psicologia, e sono l’autrice del metodo Scrittura Riparativa® Da quasi trent’anni affianco le persone che hanno voglia di stare bene con se stesse e nelle relazioni, e le accompagno nell’affrontare le proprie emozioni. Principi imprescindibili del mio lavoro – e del mio modo di essere – sono l’empatia, il rispetto incondizionato, l’accoglienza, l’attenzione all’altro, l’ascolto, condensati adesso nel metodo della Scrittura Riparativa e terapeutica.