È giornata di elezioni, oggi. Il cielo è grigio come da giorni ormai, e da casa ascolto il silenzio urbano della domenica. Fra poco andrò a votare. Non ho mai mancato un’elezione, non mancherò nemmeno questa. Intanto, però, guardo il grigio fuori dalla finestra e penso. Chi votare, certo. Ma anche cosa sia la politica oggi. Politica come cura della...

Ragionavo di cosa sia il parlare oggi, e quante vuote chiacchiere siamo costretti ad ascoltare. Lo facevo sulla scorta di una pagina di non ricordo più chi, una scrittrice che scrive di scrittura, che raccontava di essere fuggita da un ristorante quando si era sentita sopraffatta dal rumore delle troppe parole. Forse non ce ne rendiamo più conto, eppure viviamo...

È notte. Una notte che segue una giornata piena di impegni e pensieri e immaginazione, una delle giornate in cui il lavoro, e anche il lavorìo, sembra non si fermino mai. C’è ancora tanto da fare, fra sito da costruire e contenuti da scrivere e letture da terminare, Scrittura Riparativa è ancora poco più di un progetto. Ma è anche...

Non so se a voi sia mai capitato. A me parecchie volte. Ho voglia di scrivere, ho in testa un pensiero che deve assolutamente essere messo giù, ma la giornata ha il suo ritmo. Il lavoro, la casa, le commissioni. Faccio tutto quel che c’è da fare, vado avanti indietro fra un impegno e l’altro, assolvo tutti i miei doveri,...

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